Lavoriamo solo con lane solo con tessuti di archivio, ovvero rimanenze di magazzino delle aziende del distretto pratese per implementare la circular economy. Lavorando solo su ordinativo non abbiamo spreco, invenduto né magazzino.

La nostra rivoluzione risiede nel ripensare la filiera e conseguentemente l’esperienza di produzione e di acquisto. Rendiamo l’intero processo molto più sostenibile e tracciabile e allo stesso tempo aumentiamo la qualità e la soddisfazione del cliente attraverso un alto livello di personalizzazione. 

Le nostre linee guida sono: sostenibilità, circular economy, valorizzazione del know-how artigianale. 

Il nostro impatto di sostenibilità viene generato su più livelli: 

  • ridiamo dignità – anche economica – a chi confeziona il capo
  • la materia prima usata è a Km0  e viene dal riciclo e dalla circular economy
  • annulliamo gli sprechi poiché usiamo e produciamo solo ciò che serve; e i nostri capi sono fatti per durare – anche le linee sono state scelte molto semplici così da non risentire dell’avvicendamento degli stili e delle mode
  • ci opponiamo al fast fashion: creiamo consapevolezza nei nostri clienti e li educhiamo al fatto che ciò che “slow” è anche più curato, di migliore qualità e più etico.

I nostri punti di forza sono:

  • un ottimo rapporto qualità-prezzo
  • un alto livello di personalizzazione per il cliente; 
  • l’uso di tecnologie e materiali all’avanguardia – in particolare la carta impermeabile prodotta da una piccola start-up italiana che mai è stata usata in ambito fashion; 
  • la reversibilità dei capi e la qualità di un double;
  • capi inclusivi che abbracciano corporature diverse; 
  • la totale tracciabilità della filiera e l’implementazione dell’economia circolare